Halo Infinite

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Perché Halo Infinite sta impiegando tutto questo tempo per uscire?

Halo Infinite
(Ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2019)

Molti si domandano perché Halo Infinite sta impiegando tutto questo tempo per uscire.

Ebbene, poco fa il boss di Halo transmedia Kiki Wolfkill ha spiegato a GI.biz che una delle ragioni è perché il team di 343 Industries ha dedicato molto tempo a “riattivare” l’infrastruttura del franchise.

Questo probabilmente è un riferimento al nuovissimo motore Slipspace che Microsoft ha mostrato all’E3 2018.

Parte del motivo per cui c’è stato un lasso di tempo tra Halo 5 e Infinite è il “riattrezzamento” dell’infrastruttura per darci la possibilità di fare tutto ciò che vogliamo con il gioco“, ha detto.

Inoltre, Halo Infinite segna la “prossima generazione di Halo“, ha detto Wolfkill. Come tale, e dato che il gioco è un “reboot spirituale“, Wolfkill ha detto che il team sta prendendo del tempo extra per assicurarsi che Infinite sia un gioco che anche i nuovi arrivati ​​potranno giocare.

Ma si tratta anche di avviare la prossima generazione di Halo“, ha detto. “Vogliamo che la gente sia in grado di entrare in Halo Infinite anche non avendo mai giocato a nessun altro gioco di Halo“.

Una “buona fetta” del lavoro di Wolfkill come leader del team transmedia di Halo, è trovare modi per espandere il profilo di Halo. C’è un nuovo show TV in arrivo e, questo, così come gli altri sforzi di Halo transmedia, potrebbero aiutare ad attirare nuovi giocatori a Infinite.

Parte di quello che è il mio ruolo e il mio obiettivo è come possiamo iniziare a coinvolgere un nuovo pubblico e portare le persone nell’universo Halo in modo che quando Infinite arriverà, forse le persone che non hanno mai giocato ad Halo saranno interessate a giocare“.

Halo Infinite verrà molto probabilmente mostrato durante la conferenza Xbox all’E3 2019. Microsoft dovrebbe inoltre annunciare una console di prossima generazione (o due) durante lo show.

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Appassionata di giochi di ruolo giapponesi, genere che ha scoperto grazie alla saga Final Fantasy e approfondito con i capolavori usciti negli ultimi anni, s’interessa al retrogaming, rigiocando vecchie glorie come Monkey Island, Prince of Persia o vecchi capolavori marchiati Nintendo. Antonella comincia il suo percorso giornalistico in Italia, lavorando con Gamerepublic, PS Mania e Pokémon Mania. Si trasferisce in Francia per studiare la programmazione web : grazie a questo percorso anomalo ecco che nasce Game Universe.

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