A Way Out ha già fatto discutere l’industria dei videogiochi, non soltanto per il carattere esuberante del suo creatore. Il concept è affascinante.
L’unione fa la forza
Autore svedese dell’eccellente Brothers : A Tale of Two Sons con un passato da film maker, Josef Fares fa il suo ritorno con un titolo piuttosto ambizioso. A Way Out racconta la storia di Leo e Vincent, due criminali decisi ad evadere da un carcere di massima sicurezza, entrambi con il loro background e i loro obiettivi. Ma per fuggire, dovranno aiutarsi reciprocamente. La cooperazione è dunque il cuore pulsante del gameplay, ciò significa che il titolo potrà essere giocato unicamente a due giocatori in split-screen. A volte l’azione sarà asimmetrica, ognuno dei personaggi avrà una missione ben precisa : distrarre ad esempio una guardia mentre il suo braccio destro ruba un oggetto utile ai loro fini. In altre situazioni, invece, i due giocatori dovranno sincronizzare le loro azioni, sabotando un telefono, allontanato un cliente e assicurandosi che tutto vada come previsto durante la rapina.
Annunciato all’E3 2017 A Way Out è un imminente videogioco d’azione-avventura sviluppato da Hazelight Studios e pubblicato da Electronic Arts sotto il marchio EA Originals. Disponibile esclusivamente in modalità split screen.
La vicenda si adatta a innumerevoli situazioni all’interno della prigione, ma anche all’esterno visto che la fuga di Leo e Vincent sarà sicuramente un’avventura elettrizzante ma altrettanto piena di ostacoli. Lo stile del gioco cambia di scenario in scenario per offrire esperienze nuove e per trasmettere al massimo il potenziale della storia, per poi ritrovarsi comunque a fare i conti con imprevisti e ostacoli. Un’esperienza co-op mai vista prima, che propone una storia basata su una regia disegnata per trasmettere le emozioni nello stesso identico momento, senza dover lasciare troppo spazio alle cutscene o interrompere la continuità di gioco.
Qualcosa di cui l’industria ha bisogno è più gente come Josef Fares e più titoli come A Way Out, un’innovativa e coinvolgente esperienza solo co-op che vi costringerà a trovare un compagno con cui affrontare quest’avventura dall’inizio alla fine, online o sullo stesso divano ma comunque sempre in split-screen. Insomma, abbiamo grandi sensazioni riguardo questo titolo che merita di essere definito una rivelazione, perché riprendere mode passate e meccaniche è un azzardo e un atto di coraggio allo stesso tempo, soprattutto nel mondo dei videogame dove un errore di valutazione può provocare milioni di dollari e mandare in crisi un’azienda. Una valutazione completa andrà fatta a gioco compiuto, tuttavia le premesse che si prospettano sono ottime.
Appuntamento il 23 Marzo.
Gianna
Magnifico, lo seguirò con interesse !
Marco
Ci voleva un bel gioco cooperativo incentrato sullo split screen,stanno facendo bene o almeno provando a dare qualche alternativa in piu’ al mercato …che sia l’inizio di un nuovo genere ? Speriamo !!