Quest’anno è stato un periodo difficile per l’industria videoludica, basti pensare alle ultime notizie di Activision-Blizzard.
Ieri è stato il turno di Electronic Arts, la società statunitense che sviluppa, pubblica e distribuisce videogiochi dal 28 maggio 1982. Come riporta Kotaku, EA ha licenziato 350 dipendenti dalle divisioni marketing e publishing:
“Abbiamo l’obiettivo di diventare la compagnia di videogiochi migliore del mondo e se dobbiamo essere onesti, al momento non lo siamo. Abbiamo del lavoro da fare con i nostri giochi, sulle relazioni con i giocatori ed il nostro business. Nella compagnia i team sono già al lavoro per assicurarsi di creare giochi e servizi di alta qualità, portare i nostri contenuti su più piattaforme, migliorare gli strumenti per il Frostbite e colmare il gap tra noi e la nostra community.“
La compagnia ha poi rilasciato un comunicato in cui spiega che la decisione di licenziare 350 persona è stata molto dura ma necessaria. Un portavoce di EA ha infine assicurato che si sta lavorando per trovare un impiego alternativo all’interno dell’azienda per chi verrà licenziato, mentre ci saranno delle risorse a disposizione di chi sarà costretto a lasciare la compagnia. Detto questo non ci resta che augurare un grande in bocca al lupo ai 350 licenziati.